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Top e Flop Lazio – Milan: Tim-mobile fa cose four-mali!

Alla piscina Olimpica di Roma va in scena la terza di campionato tra Lazio e Milan. Diamo i voti a questa partita dominata dai biancocelesti.

Top Lazio:

IMMOBILE: Una tripletta del genere mancava dai pomeriggi in discoteca a 15anni quando, nei sobborghi di Napoli, si portava a casa l’accoppiata sorelle Cacia e madre. Prestazione sontuosa di Ciruzzo, oltre ai due gol tanti sacrifici e tanti insulti detti al socio che tiene con lui la squadra al fantacalcio per non avergli dato fiducia preferendogli Pazzini perchè “con il Milan è una partita difficile”. Non contento, a fine gara decide anche di diventare il nuovo testimonial Tim. TIM-MOBILE

WALLACE: In realtà non ha nessun merito particolare, però nonostante si sia rotto, decide di uscire solo al quindicesimo, in modo che i suoi fantallenatori non prendano S.v. EROE

Flop Lazio:

PAROLO: C’è da dire che non si aspettava di dover giocare a pallanuoto, il centrocampista italiano è tocca meno palloni che il portaborracce. I suoi fraseggi che, solitamente, incantano allenatori di tutto il mondo, quest’oggi incantano solo una bionda del settore ospiti che, a fine partita, lo raggiunge negli spogliatoi facendoli dimenticare la brutta prestazione, il tutto mentre si pompano “Radiofreccia” di Ligabue. HO PERSO LE PAROLO

 

Top Milan:

MONTOLIVO: “E pur – lentamente – si muove”. In un partita in cui i rossoneri hanno preso pallonate, mette il gol che quanto meno evita ai suoi compagni di passare sotto al tavolo come quando al bar del paese si perde la partita a calcio balilla. GALILEO

CALDARA: In un Milan inondato non per colpa della pioggia è l’unico che, quantomeno, si impegna. Sostituire Conti è già diventato complicato, il giovane ’96 però è un maestro nella sostituzione di persone, un pò come quando ancora minorenne entrava nei casinò di Montecarlo con la carta di identità di Abate. GRANDE LEBOWSKI

Flop Milan:

KESSIE: Galvanizzato dalle parole di Gennaro Gattuso, al 38esimo del primo tempo prova a portare la caviglia di Luis Alberto proprio a Ringhio in modo di guadagnare l’eterno rispetto, provocando però il rigore che porta in vantaggio la Lazio. KE SSIE’ INVENTATO.

BONUCCI: Tante colpe sul secondo gol, il nuovo capitano rossonero dirige la squadra con la stessa destrezza del capitano del titanic. Per il Di Caprio di Viterbo però niente limonata con Kate Winslet, solo bastonate dai laziali. BENE MA NON BONUCCI.

SUSO: Sicuramente non incide in questa partita come incide nella movida di Mariano Comense il giovedì sera. Lo spagnolo vede poco poco il pallone, un pò come vede poco lo zio Carlos dopo che quest’ultimo è stato arrestato per tentativi di sodomizzare una mucca nei pressi di Valencia. DESPACITO

 

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