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Top & Flop Fiorentina-Udinese: Thereau star in “Come ti ammazzo l’ex”, Samir come il decimo scarso del calcetto

All’Artemio Franchi va in scena il lunch match dell’ottava giornata. Una Fiorentina che arriva da una brutta sconfitta contro il Chievo, ospita un Udinese che, al contrario, ha asfaltato 4-0 la Sampdoria prima della sosta. Diamo i voti nei nostri “top & flop” marchiati Che Fatica la Vita da Bomber:

TOP FIORENTINA

THEREAU : se avessi un euro per ogni volta che ho pensato a quanto sia forte questo giocatore, sarei comunque costretto ad una vita di mutui e bollette ritardate. Ha il merito di sbloccarla alla mezzora, dimostrazione che alla Fiorentina ha trovato la sua dimensione, e di trovare il raddoppio nella ripresa, purgando la sua ex come se fosse un Borriello qualunque. CIRILLO MERAVIGLIO

SIMEONE: oggi tira fuori dal cilindro una prestazione convincente, e, proprio come un mago ha in Angella e Nuytinck un ottimo pubblico ipnotizzato. Intesa con Thereau che finalmente funziona anche in campo e non solo nella vita, trova l’assist per l’1-0 e solo il palo gli nega il gol poco dopo. SIMAGHEONE

CHIESA: grande sostanza, grande voglia, grande forza e grande Punto rubata fuori dal Franchi. E non solo la Punto, nei 90 minuti ruba un sacco di palloni, il portafoglio ai guardalinee e i cuori delle tifose allo stadio. Dai suoi piedi nasce il gol del vantaggio LUPIN

FLOP FIORENTINA

BIRAGHI: il rischio di mettere le partite alle 12.30 è che ti si blocchi il pranzo sullo stomaco, il rischio, secondo studi dell’università di Cambridge, aumenta del 36% se a quell’orario bisogna vedere i cross di Biraghi. Prestazione insufficiente dell’ex narcotrafficante pescarese, sicuramente un passo indietro rispetto alle ottime partite a cui ci aveva abituato. COLOMBIANO

BENASSI: è un pò come la mia “UNO turbo diesel del 1978”: non si accende mai. RODATO

TOP UDINESE

DE PAUL: inesistente per tutto il primo tempo, poi con la ripresa, quantomeno, si sveglia e ci prova un pò come ci prova con la paninara 73enne all’uscita dalla discoteca, promettendole una vita migliore. LATIN LOVER

JANKTO: non una grandissima prova, ma, al contrario di molti suoi compagni, ha il merito di impegnarsi e correre come non correva da quando scappava dalla polizia per salire sul primo vagone di un qualsiasi treno merci, memorie della sua vita dell’est. USAIN BOLT

SAMIR: è un pò come l’amico scarso che viene a fare il decimo a calcetto: gioca male per tutta l’ora, poi quando si spengono le luci e si chiama il gol decisivo, lo segna lui. OPPORTUNO

FLOP UDINESE

LASAGNA: Lasagna alle 12.30 di Domenica dovrebbe essere un binomio perfetto, invece gira male l’ex Carpi che viene sostituito durante l’intervallo. LASAGNA INDIGESTA.

WIDMER: è vero, Chiesa e Veretout non sono proprio gli avversari più semplici, ma lui ne capisce meno che mia nonna il 31 Ottobre quando vede tutti in giro vestiti strani. In coppia con Samir (che, però, almeno segna il 2-1), fuori dal campo è pronto a festeggiare il sesto mese di frequentazione, non eccelle, mettendo in difficoltà l’Udinese. TERENCE WIDMER

 

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