A volte nella vita bisogna solo crederci. Contro tutto, contro tutti. Crederci perché alla fine nulla di ciò che rincorriamo è irraggiungibile. Altre volte, crederci è l’unica cosa che possiamo fare, quasi senza possibilità di scelta. Anche se alla fine, non conta quanto ci speri o quante botte prendi, l’importante è che riesci.
Sulla terra alcuni uomini lo sanno più di altri. Tra i privilegiati oggi ne vogliamo celebrare uno in particolare, un profeta del prato verde. Uno che si è sempre contraddistinto per il cuore e la tenacia che ci mette, e per i gol, pesanti, fortunati, belli, che segna. Un calciatore che ha mostrato fedeltà alla sua maglia blue, per poi diventare eroe di una città intera. Un uomo che ha fatto emozionare tutti, anche oltremanica, prima di volare oltreoceano, per incantare anche li.
Perché il modo di giocare di Didier Drogba è qualcosa di indescrivibile, se non con poche, semplici parole, che vorremmo rubare ad un Marianellla a caso.
“Ancora lui, straordinariamente, meravigliosamente, Didier Drogba”.
Auguri bomberone, 39 anni da leone
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