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“Entriamo e usciamo alla svelta, altrimenti siamo davvero nei guai”

“Era un bambino speciale”

Viene allevato calcisticamente da Eduardo Gonzales, già allenatore del padre anni prima. Gonzales raccontò di quando lo vide la prima volta: “Quando aveva 8 anni andai a vederlo giocare. Rimasi davvero impressionato. Era un bambino speciale, danzava con la palla al piede e dribblava con facilità anche i ragazzi più grandi di lui”.

Non sono state tutte rose e fiori per il ‘Kun’

Kun Aguero Manchester CityQuel bambino adesso è diventato “Sergio Aguero” ed è uno dei più forti attaccanti in circolazione.
Ma non sono state tutte rose e fiori per il ‘Kun’.
Viveva con 5 fratelli e 2 cugini nella malfamata baraccopoli di Eucalyptus, meglio nota come la ‘capitale della coca’. Malfamata al punto che quando i giornalisti del ‘Sun’ vi sono stati accompagnati per fare un’intervista e visitarla da Mencho Balbuena, uno degli allenatori di Aguero ai tempi in cui era ragazzo, lo stesso li ha avvertiti: “Entriamo e usciamo alla svelta, altrimenti siamo davvero nei guai”!

Battuto il record di Diego Armando Maradona


Poi la svolta: Gonzalez lo porta all’ Independiente e a soli 15 anni farà il suo debutto in prima squadra, battendo il record di giocatore più giovane del campionato argentino detenuto da quello che poi diventerà suo suocero, Diego Armando Maradona.
Ma la strada che lo porta fino a lì dicevamo, è stata tutto tranne che facile. I genitori, per guadagnare qualche soldo, facevano giocare Sergio con alcune squadre che garantivano il pagamento “in contanti” ad ogni partita. Inoltre, il padre frequentava brutta gente creando continuamente problemi alla promettente carriera del Kun.
Gonzalez ricorda: “Leonel era circondato da spacciatori. E’ stata davvero dura per il Kun. I genitori degli altri ragazzi erano infuriati perché lui si allenava solo una volta a settimana, ma io sapevo che lui stava giocando nella baraccopoli per guadagnare qualche soldo per la sua famiglia”.


Kun Aguero CityAdesso è il simbolo del Manchester City, dove si è confermato negli ultimi anni come uno degli attaccanti più forti e prolifici del Pianeta.
Ieri sera, dopo un periodo dove è stato accantonato da Guardiola, per via dell’esplosione di Gabriel Jesus, è tornato a trascinare i Citizens con una prestazione delle sue: assist, meravigliosa doppietta e l’Ethiad Stadium di nuovo ai suoi piedi.

Storia di un predestinato, storia del “Kun” Aguero…

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